La “Riva bianca” della Turchia
Si tratta di uno spettacolare paesino in provincia di Muğla nel golfo di Gökova, che risulta essere luogo di insediamento fin dal IV secolo a.C. nello stesso punto dove anticamente era localizzata la città di Idyma.
Il suo nome “Ak-yaka” significa “Riva bianca” da “Ak” = “Bianco” e “Yaka” = “Riva/sponda”.
Fino a tempi recenti Akyaka era un piccolo paesino di pescatori mentre di recente, è divenuta anche meta turistica grazie alle sue bellezze naturali ed alla tranquillità che infonde.
Il mare cristallino
Le spiagge di Çınar e Akbük ancora incontaminate, si trovano una dietro all’altra lungo la strada alberata che costeggia le montagne. Eh sì perchè la bellezza di questa zona è data dalla presenza contemporanea di mari e monti. Mentre osservate il mare azzurro, puro, trasparente, cristallino, subito dietro alle vostre spalle ci sono le montagne verdi e imponenti. Un clima di serenità vi attraversa dovunque si perda lo sguardo. Un paradiso naturale, con i suoi paesaggi più vari che in primavera si arricchiscono di diverse tipologie di uccelli.
Per fortuna, le spiagge sono protette e non viene dato il permesso di edificazione in modo tale da preservarne l’aspetto incontaminato. Acque così pure che potrete trovarvi solo iniziando ad immergere i vs piedi in acqua, molte varietà di pesciolini colorati nonchè piccoli polipetti.
Un magico bosco sotto le acque del fiume Azmak
Oltre al mare ed alla montagna ad Akyaka vi è anche uno spettacolare fiume che attraversa la cittadina: “Azmak ırmağı” (Fiume Azmak) (“Azmak”=”infuriarsi”) chiamato anche “Kadın Azmak” (Azmak donna) in riferimento alla forza della corrente. La richezza della sua fauna e la spettacolare flora che si vede sotto le acque di questo fiume trasparente e dalle acque fredde, ci ricorda quasi un bosco sott’acqua a causa della varietà delle piante presenti.
Gli abitanti del fiume
Un riservato abitante, che solo i più fortunati riescono a vedere percorrendo questo fiume, è la lontra, mentre a chiunque sono visibili i numerosi branzini che circolano spensierati nascondendosi tra le varie piante o le anatre che si riposano sulle coste osservando le piccole barche che portano i visitatori in un piacevole giro lungo il fiume.
Attività ad Akyaka
Akyaka è un luogo tranquillo che offre però moltissime attività di svago come gli sport d’acqua, surf, canoa, percorsi in bicicletta (bisiklet gezisi), parapendio (yamaç paraşütçülüğü), vela (yelken), gite a cavallo (atla gezinti), arrampicate (tırmanış), passeggiate (yürüyüş).
Le particolari case di un famoso architetto
Un altro aspetto curioso di questo paesino è l’architettura tipica delle sue case. Infatti, camminando tra le vie che portano al fiume noterete moltissime case o alberghi in legno dalle forme particolari costruite rispettando la struttura delle vecchie case tipiche della zona. Un “architetto” in particolare, Nail Çakırhan, a cui si deve la progettazione di molte di queste case, prese pure un premio internazionale per la sua bravura poichè pur non avendo studiato architettura, essendo lui in realtà giornalista e poeta, realizzò le case rispettando la tradizione e la natura.
Mangiare in acqua…
Come in molte città dell’Egeo, potrete poi scoprire molti piatti tipici a base di pesce o di erbe dato che in questa zona vi è una grande attenzione alla raccolta di moltissime varietà di piantine vendute poi anche al mercato direttamente dalle signore che li coltivano o li raccolgono ed al loro utilizzo in cucina permettendo così di avere anche molte specialità vegetariane. E se siete più coraggiosi, potrete anche mangiare nei ristoranti che costeggiano il fiume e che hanno tavoli e sedie posti all’interno dell’acqua, potendovi quindi contemporaneamente sedere e mangiare immergendo i piedi nella fredda acqua del fiume Azmak.
Cosa dire quindi..Akyaka è un paradiso naturale da scoprire e dove potersi senza alcun dubbio rilassare.
Un luogo insomma che non vi scorderete mai.