Atatürk ed i diritti alle donne turche

Atatürk ed i diritti alle donne turche

Purtroppo ancora oggi, per certi versi tutto il mondo è paese e c’è molto da migliorare per quanto riguarda le ingiustizie che subiscono le donne.

Infatti, ogni giorno si sentono notizie orribili di cronaca dove le vittime sono le donne, ingiustizie subite da loro nel campo del lavoro etc.. sembra proprio che il mondo non sia ancora “a misura” di donna e la parità di diritti resti solo sulla carta..
Ma una persona in Turchia aveva capito bene il valore delle donne già prima della proclamazione della Repubblica..Atatürk.

Il diritto di voto alle donne turche

Atatürk diceva che una nazione dove le donne non hanno gli stessi diritti degli uomini è come un corpo malato che funziona per metà.
Inoltre, ribadendo il grande ruolo avuto dalle donne anche durante la guerra di indipendenza, (dove oltre a lavorare nei campi, a badare alla famiglia da sole poichè i mariti erano in guerra, aiutarono l’esercito) diede il diritto di voto e di eleggibilità alle donne nel 1930, ben prima di alcuni paesi europei tra cui l’Italia dove tale decisione fu presa nel 1946 e quindi 16 anni dopo.

Le parole di Atatürk sulle donne

In molteplici occasioni, sottolineò l’importanza delle donne:
– “Ey kahraman Türk kadını, sen yerde sürünmeye değil, omuzlar üzerinde göklere yükselmeye değersin”.
“O donna Turca eroina, tu devi essere elevata in cielo sulle spalle e non strisciare per terra”.

– “Bizim toplumumuzun başarı gösterememesinin sebebi, kadınlarımıza karşı gösterdiğimiz ihmal ve kusurdan doğmaktadır”.
“Il motivo per cui la nostra comunità non ha successo nasce dalla trascuratezza e mancanza che dimostriamo nei confronti delle nostre donne”.

– “Şuna inanmak lâzımdır ki, dünya yüzünde gördüğümüz her şey kadının eseridir”.
“Bisogna credere a questo: tutto ciò che vediamo sulla terra è opera della donna”.

– “İnsan topluluğu, bir ulus erkek ve kadın denilen iki cins insanlardan oluşmaktadır. Olabilir mi ki, bir kitlenin bir parçasını ilerletelim. Diğerini göz ardı edelim de, kitlenin tamamı ilerlemiş olabilsin? Mümkün müdür ki bir toplumun yarısı topraklara zincirlerle bağlı kaldıkça diğer kısmı göklere yükselebilsin? Şüphe yok, ilerleme adımları, dediğim gibi iki cins tarafından beraber, arkadaşça atılmak ve gelişme sahalarında ve yenilikle birlikte mesafe almak gereklidir.”
“La comunità umana, la popolazione è formata da due esseri chiamati uomo e donna. È possibile che facciamo progredire solo una parte di una società? Che trascurando l’altra, tutta la comunità possa progredire? È possibile che, mentre la metà di una comunità rimane incatenata alla terra, l’altra parte possa elevarsi in cielo? Non c’è dubbio, i passi di progresso, devono essere fatti come ho detto, da parte dei due sessi insieme, da amici ed è necessario che si guadagni terreno insieme, accompagnati dai rinnovamenti nei campi del progresso.

– “Daha endişesiz ve korkusuzca, daha dürüst olarak yürüyeceğimiz yol vardır. Büyük Türk kadınını çalışmalarımıza ortak yapmak, hayatımızı onunla birlikte yürütmek, Türk kadınını bilimsel, ahlaki, sosyal ve ekonomik hayatta erkeğin ortağı, arkadaşı, yardımcısı ve destekçisi yapmak yoludur”.
– “C’è una strada che possiamo percorrere in modo più onesto senza tanta preoccupazione e senza paura. La strada è quella di far partecipare la donna Turca ai nostri lavori, portare avanti la nostra vita insieme a lei, far diventare la donna Turca socia, amica, aiutante e sostenitrice dell’uomo nella vita scientifica, morale, sociale ed economica”.
– …
– “Siyasi ve sosyal hakların kadın tarafından kullanılmasının, insanlığın mutluluğu ve saygınlığı açısından gerekli olduğuna eminim”.
“Sono sicuro che sia necessario, per la felicità e la dignità dell’umanità, che i diritti politici e sociali siano condivisi da parte delle donne”.

– “Türk kadınının dünya kadınlığına elini vererek dünyanın barış ve güveni için çalışacağına emin olabilirsiniz”.
“Potete essere certi che la donna Turca lavorerà per la pace e la sicurezza del mondo tendendo la mano alla femminilità mondiale”.

– Bizce Türkiye Cumhuriyeti anlamınca kadın, bütün Türk tarihinde olduğu gibi, bugün de en muhterem mevkide, her şeyin üstünde yüksek ve şerefli bir varlıktır.
“A ns parere, secondo la concezione della Repubblica Turca, la donna, come è stata in tutta la storia Turca, anche oggi, nell’ambito più elevato, è una creatura superiore ed onorata al di sopra di ogni cosa.

– … Bizim dinimiz hiçbir vakit kadınların erkeklerden geri kalmasını talep etmemiştir. Allah’ın emrettiği şey, kadın ve erkek beraber olarak ilim ve kültür edinmeleridir. Kadın ve erkek, bu ilim ve kültürü aramak ve nerede olursa oraya gitmek ve onunla dolu olma zorundadır. İslam ve Türk tarihi tetkik edilirse görülür ki bugün kendimizi bir türlü kayıtları bağlı zannettiğimiz şeyler yoktur. Türk sosyal hayatında kadınlar ilim, kültür ve diğer hususlarda erkeklerden katiyen geri kalmamışlardır. Belki daha ileriye gitmişlerdir.”
– La nostra religione non ha mai richiesto che le donne rimanessero indietro rispetto agli uomini. Quello che Dio ordina, è che la donna e l’uomo si facciano insieme una scienza ed una cultura. La donna e l’uomo, devono cercare questa scienza e questa cultura ed andare dovunque esse siano ed esserne pieni. Se si esaminano la storia islamica e Turca si vedrà che non ci sono le cose a cui ci riteniamo in qualche modo vincolati. Nella vita sociale turca le donne in confronto agli uomini non sono affatto rimaste indietro nella scienza, cultura e negli altri aspetti. Forse sono andate più avanti.

Curiosità

La figlia adottiva di Atatürk, Sabiha Gökçen fu la prima donna pilota turca e la prima donna pilota di aerei militari del mondo.