Tè turco o tè cinese?
Chi non ha mai bevuto un bicchiere di tè turco?
Questo é uno dei segni dell’ospitalità turca..Infatti in qualsiasi posto, dalle case ai negozi, dalle aziende ai ristoranti, vi offriranno del tè a qualunque ora del giorno o della sera.
In Turchia il consumo del tè nel corso degli anni ha superato quello del caffè portando il paese ad essere uno dei maggiori consumatori di tè al mondo.
Anche la colazione chiamata “kahvaltı” letteralmente “prima del caffè” oggi dovrebbe essere chiamata “çayaltı” “prima del tè” considerato il fatto che generalmente a colazione al giorno d’oggi si trova il tè.
In Turchia il tè viene coltivato nella regione del Mar Nero orientale o importato per esempio dall’Azerbaycan.
Origine della parola “çay” o “tè”
Si dice che la parola tè “çay”, una delle prime parole che i turisti imparano quando vanno in Turchia, derivi dal cinese. Ma un aspetto curioso potrebbe mettere in dubbio questa origine.. In Turco infatti, si definisce così anche il ruscello o rio, cosa che peraltro si incontra in Cina.
Questa parola in turco, sembra derivare dal verbo “çağmak” o “scorrere”. Quindi, quale dei due popoli abbia preso dall’altro non lo sappiamo ancora per certo ma è interessante la comunanza delle due definizioni.
Chi del resto, non resta affascinato davanti alle teiere dalle varie decorazioni, dimensioni e materiali o ai bicchieri tipici ispirati alla forma del tulipano, fiore simbolo della Turchia? Per non parlare dell’abilità dei “çaycı” (çay + suffisso del mestiere = produttore, amante, venditore di tè) mentre portano di corsa i vassoi con tantissimi bicchieri di tè senza versarne una goccia!
Da tempo preparato con la tradizionale teiera a due piani “çaydanlık” (letteralmente “contenitore del tè”, sostantivo ottenuto con l’aggiunta del suffisso “lik” tipico dei sostantivi astratti o dei “contenitori” come per esempio anche “kitaplık” “contenitore del libro/libreria”), oggi viene usato anche un contenitore metallico, generalmente di forma cilindrica, soprattutto in occasione di incontro con tanti ospiti.
Come preparare il tè turco
Il segreto del tè turco: come prepararlo! Più facile a farsi che a dirsi.
Si mette dell’acqua nella teiera inferiore, mentre in quella superiore, si mettono le foglie di tè inumidite con un pò d’acqua. Una volta che l’acqua nella parte inferiore comincia a bollire, la si versa nella parte superiore contenente le foglie di tè. Quindi si riempie nuovamente la teiera inferiore con l’acqua e si rimette sul fuoco la teiera completa. Quando l’acqua nella parte inferiore ricomincia a bollire allora il tè è pronto!
A seconda se si desidera un tè più o meno forte, nei bicchieri verrà messa una quantità maggiore o minore del tè e diluito con minore o maggiore quantità di acqua presente nella teiera sottostante.
E’ ora quindi di cominciare a berlo, sì, praticamente subito, ancora quando è caldissimo, quasi bollente.. I turchi dicono che rinfreschi pure in estate..Sarà vero? Provare per crederci..
Poi, se volete comportarvi come i turchi, di solito non ci si ferma mai ad un bicchiere, almeno due..anche se alcuni arrivano a berne pure 5 di fila!