Cosa significa la parola “turco”?
Oggi quelli che portano il nome “Turco” sono tre paesi indipendenti (Turchia, Turkmenistan, Repubblica Turca di Cipro del Nord) e un paese autonomo (il Turkestan orientale in Cina).
- La parola “Turco”, secondo le fonti venute alla luce fino ad oggi, ricorre per la prima volta, nelle “Iscrizioni di Orhun” (VII. sec. d.C.) rinvenute nell’Asia Centrale.
- I primi significati che danno nell’occhio sono:
- Persona che proviene dalla stirpe Turca.
- Persona che abita in Turchia.
I probabili significati della parola “turco” in passato:
- Secondo Mahmud Kashgar (IX. sec. d.C.): “gioventù, maturità, forza, età della forza”.
- Secondo A. Vambery: è stato ottenuto dal verbo “türe/mek” (derivare, discendere) e significa “derivato, discendente”.
- Secondo Z. Gökalp (XX. sec.): proviene dalla parola “usanza, rito” e significa “etico/morale, ordinato, organizzato con la legge”.
- Secondo F.W.K. Müller: è sinonimo della parola “erk” che significa “forza”.
- Secondo Von Le Coq, W. Thomsen, Gyula Nemeth: significa “forza”.
- Pure secondo L. Bazin: deriva dal verbo “türe/mek” (derivare, discendere), ha subito delle modifiche nella forma come “törük> türük >türk” e ha assunto il significato di “derivato, evoluto, maturato”.
Secondo tutte queste ipotesi, la parola “Turco” vuol dire “discendente, forza, forte, ordinato, evoluto, maturato”.
Opere di riferimento:
- Meydan-Larousse, İstanbul, 1973.
- Kaşgarlı Mahmud, Divan-ı Lugat -it Türk
- ed altre opere.